
Conta i soldi che aveva e quelli che ha guadagnato per capire se è diventato più ricco,
quantifica la felicità di ogni momento sulla base di esperienze passate per capire se è stato più felice, quantifica le sue emozioni per capire quali sono vere e quali invece credeva solo che fossero.
Insomma la vita lo appagherà sempre perché il futuro è per lui un’incognita che valuterà in base al suo passato.
Pochi uomini invece hanno una ulteriore e una chiara visione d’insieme, essi non commettono l’errore di valutare la propria esperienza sui propri trascorsi, ma suoi trascorsi di tutta la loro generazione, e confrontano i loro momenti non su vecchie loro esperienze ma su puri concetti, quanto questo momento vale la percezione d’eternità? quanto questa gioia vale tutto il male che percepisco? quanto questi soldi, questa felicità, quest’emozione, valgono ciò che c'è di più ricco al mondo? ovvero quanto io sono grande rispetto al vuoto, quanto io non sono già morte?
Insomma questo per me è vivere al mas
simo.
Giovanni Negri
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